Il 22 maggio alle ore 21.00 Viafarini organizza, nella sua nuova sede alla Fabbrica del Vapore, un evento di una notte di video proiezioni e musica con l'artista francese Cyprien Gaillard (Parigi, 1980), che ha appena presentato i suoi ultimi film al Centre Pompidou di Parigi e che si è esibito in concerto, insieme al musicista Koudlam, all'Opening Party della Biennale di Berlino 2008.
Il centro intorno a cui gravita l’opera poliedrica di Cyprien Gaillard è il concetto di entropia, termine ripreso dalla termodinamica e interpretato come misura del disordine di un sistema fisico. Semplificando, si può dire che nel momento in cui un sistema passa da uno stato ordinato a uno disordinato la sua entropia aumenta. In modo romantico, l’artista esplora questa legge fisica, questa possibilità, questa funzione di stato all’interno di contesti urbani e naturali, dove il sopraggiungere del caos è spesso subliminale, talvolta esplicitato.
Nel video Desniansky Raion (2007) - presentato in occasione della fiera internazionale Art Basel all’interno della prestigiosa sezione Unlimited - ordine e disordine sono sempre a confronto e in alternata successione. Visioni dall’alto di una moltitudine di grattacieli, due bande di hooligan in contrasto, fuochi d’artificio: il tutto in uno scenario melanconico, memore di una rinnovata stagione Romantica. Uomo e natura, uomo e architettura in sublime contrasto e opposizione. Tra atto “vandalico” ed estetica minimale, tra interventi di Land Art e videoproiezioni, Gaillard ricerca le tracce dell’uomo nel contesto che lo circonda, suggerendo pregnanti sensazione piuttosto che proponendo icone dal potere evocativo.
Cyprien Gaillard: Memory, nostalgia, and anachronism
Mixed-media artist Cyprian Gaillard is interested in memory, nostalgia, and how we can look at things around us in relation to the things of the past. His electronic opera Desniansky Raion is a combination of film and music that looks at the relics of architectural modernism. In his film, a modern gang fight in a tower bloc neighbourhood of St. Petersburg recalls the battlefield paintings of the 18th century, modernist buildings facing demolition are illuminated with sound and light shows, and a circular suburb outside of Kiev serves as a modern stand-in for Stonehenge. These strange, obsolete, and practically medieval-looking building projects serve as both backdrop and subject, inviting us to look at something modern that evokes images from the past.
"Cyprien Gaillard, che sarebbe diventato da lì a breve uno degli artisti francesi più stimati, fu contattato dopo che vidi la sua opera ad Unlimited alla fiera di Art Basel.
L’artista fu estremamente collaborativo ed arrivo’ a Milano con il musicista Koudiam, con cui collaborava, per performare dal vivo l’opera Field the rest.
Era il secondo evento negli spazi alla Fabbrica del Vapore: al momento della chiusura delle luci per dare inizio alla performance, nessuno sapeva come disattivare la luce verde dell’uscita di sicurezza. Senza esitare ci pensò Gaillard, imbracciando lestintore e dando un gran colpo al vetro verde che cadde in frantumi. Un problema risolto per sempre".
Patrizia Brusarosco
Cyprien Gaillard, Field of Rest
Foto di Zeno Zotti
Il 22 maggio alle ore 21.00 Viafarini organizza, nella sua nuova sede alla Fabbrica del Vapore, un evento di una notte di video proiezioni e musica con l'artista francese Cyprien Gaillard (Parigi, 1980), che ha appena presentato i suoi ultimi film al Centre Pompidou di Parigi e che si è esibito in concerto, insieme al musicista Koudlam, all'Opening Party della Biennale di Berlino 2008.
Il centro intorno a cui gravita l’opera poliedrica di Cyprien Gaillard è il concetto di entropia, termine ripreso dalla termodinamica e interpretato come misura del disordine di un sistema fisico. Semplificando, si può dire che nel momento in cui un sistema passa da uno stato ordinato a uno disordinato la sua entropia aumenta. In modo romantico, l’artista esplora questa legge fisica, questa possibilità, questa funzione di stato all’interno di contesti urbani e naturali, dove il sopraggiungere del caos è spesso subliminale, talvolta esplicitato.
Nel video Desniansky Raion (2007) - presentato in occasione della fiera internazionale Art Basel all’interno della prestigiosa sezione Unlimited - ordine e disordine sono sempre a confronto e in alternata successione. Visioni dall’alto di una moltitudine di grattacieli, due bande di hooligan in contrasto, fuochi d’artificio: il tutto in uno scenario melanconico, memore di una rinnovata stagione Romantica. Uomo e natura, uomo e architettura in sublime contrasto e opposizione. Tra atto “vandalico” ed estetica minimale, tra interventi di Land Art e videoproiezioni, Gaillard ricerca le tracce dell’uomo nel contesto che lo circonda, suggerendo pregnanti sensazione piuttosto che proponendo icone dal potere evocativo.
Cyprien Gaillard: Memory, nostalgia, and anachronism
Mixed-media artist Cyprian Gaillard is interested in memory, nostalgia, and how we can look at things around us in relation to the things of the past. His electronic opera Desniansky Raion is a combination of film and music that looks at the relics of architectural modernism. In his film, a modern gang fight in a tower bloc neighbourhood of St. Petersburg recalls the battlefield paintings of the 18th century, modernist buildings facing demolition are illuminated with sound and light shows, and a circular suburb outside of Kiev serves as a modern stand-in for Stonehenge. These strange, obsolete, and practically medieval-looking building projects serve as both backdrop and subject, inviting us to look at something modern that evokes images from the past.
"Cyprien Gaillard, che sarebbe diventato da lì a breve uno degli artisti francesi più stimati, fu contattato dopo che vidi la sua opera ad Unlimited alla fiera di Art Basel.
L’artista fu estremamente collaborativo ed arrivo’ a Milano con il musicista Koudiam, con cui collaborava, per performare dal vivo l’opera Field the rest.
Era il secondo evento negli spazi alla Fabbrica del Vapore: al momento della chiusura delle luci per dare inizio alla performance, nessuno sapeva come disattivare la luce verde dell’uscita di sicurezza. Senza esitare ci pensò Gaillard, imbracciando lestintore e dando un gran colpo al vetro verde che cadde in frantumi. Un problema risolto per sempre".
Patrizia Brusarosco
Cyprien Gaillard, con Koudlam, Field of Rest
Live act
Foto di Zeno Zotti
Foto di Zeno Zotti
Foto di Zeno Zotti
Live act
Foto di Zeno Zotti
Foto di Zeno Zotti
Foto di Zeno Zotti
Cyprien Gaillard e Koudlam
Foto di Zeno Zotti
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