"May Invitational #1 Gasconade @ Viafarini
None of This was Supposed to Happen
Uri Aran, Ian Cheng, David Douard & Renaud Jerez, Nina Könnemann, Michele Manfellotto, James Richards, Tabor Robak, Stewart Uoo, Jordan Wolfson + Trent Reznor & Atticus Ross, Skrillex, Xiu Xiu
a cura di Michele D'Aurizio e Giangiacomo Rossetti
14 - 25 maggio 2013
May Invitational #2 Kunstverein @ Viafarini
Plotting the Urban Body
Maria Pecchioli
a cura di kunstverein (Milano) Katia Anguelova, Alessandra Poggianti e Andrea Wiarda
22 - 26 maggio 2013
May Invitational #3 Beirut @ Viafarini
Seasonal Selections
Carlos Amorales, Oliver Laric, Abbas Kiarostami
a cura di Beirut (Sarah Rifky, Jens Maier-Rothe e Antonia Alampi)
27 - 28 maggio 2013"
Simone Frangi
Nel mese di maggio 2013 Viafarini DOCVA ospita tre realtà indipendenti - Gasconade (Milano), Kunstverein (Milano) e Beirut (Cairo) - che si presenteranno ciascuna attraverso screening program, talk e progetti performativi urbani su invito di Simone Frangi.
con il supporto di Fondazione Cariplo e Gemmo SpA.
#1 Gasconade @ Viafarini
Le nove opere video che compongono il video-program costituiscono un itinerario audio-visivo equiparabile alla fruizione catatonica di clip YouTube. Per linguaggio adottato e/o temi evocati, le opere stimolano l'emersione di narrazioni sentimentaliste e malinconiche, e suggeriscono un'attitudine apatica nei confronti della video-arte quale output di creazione artistica: nell'impraticabilità di fronteggiare il medium cinematografico, le opere ricalcano il più umile formato del videoclip. None of This Was Supposed to Happen è quindi una playlist di atteggiamenti affettati e patetici, melensamente adolescenziali, residuati di cultura white trash.
(Schermo principale)
Nina Könnemann, Der Firmling, 2004; 3'06''; courtesy dell'artista; Galerie Karin Guenther, Amburgo; e House of Gaga, Città del Messico
Xiu Xiu, Sad Pony Guerrilla Girl, da A Promise, 2003; 3'18''
Tabor Robak, Cold Storage, 2012; 7'; courtesy dell'artista e Team Gallery, New York
Uri Aran, Moon, 2007; 2'53''; courtesy dell'artista e Gavin Brown's enterprise, New York
David Douard & Renaud Jerez, Standard Sick Devil, 2012; 17'42''; courtesy degli artisti
Michele Manfellotto, Diary Excerpt, October 2012 (Paris, Private Dancers) (Music: Mushy & Malheur), 2012; 9'05"; courtesy dell'artista
Trent Reznor & Atticus Ross, The Gentle Hum of Anxiety, da The Social Network (Soundrack from the Motion Picture), 2010; 3'53''
Jordan Wolfson, Infinite Melancholy, 2003; 4'; courtesy dell'artista e T293, Napoli/Roma
Stewart Uoo, Confession, 2012; 8'58''; courtesy dell'artista e 47 Canal, New York
Skrillex, Scary Monsters on Strings, da Spring Breakers (Music from the Motion Picture), 2013); 4'03''
James Richards, Screensaver, 2009; 1'17''; courtesy dell'artista; LUX, Londra; e Rodeo Gallery, Istanbul
(i-Phone)
Ian Cheng, This Papaya Tastes Perfect (iPhone edition), 2012; 7'53''; courtesy dell'artista
Uri Aran (1977; vive a New York) è tra gli artisti invitati alla mostra Il palazzo enciclopedico: 55. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia. La Kunsthalle Zürich di Zurigo ha recentemente ospitato here, here and here, la prima mostra personale dell'artista in un'istituzione museale. Opere di Aran sono anche incluse nella mostra Empire State, presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Ian Cheng (1984; vive a New York) ha recentemente concluso una mostra personale presso Off Vendome, a Dusseldorf. Il lavoro di Cheng è incluso in ProBio, una mostra collettiva a cura di Josh Kline, parte del programma EXPO 1: New York del MoMA PS1 di New York.
David Douard (1983; vive a Parigi) avrà nel prossimo futuro mostre personali presso il Musée d'Art Contemporain di Lione e lo Sculpture Center di New York. Recentemente Valentin di Parigi ha ospitato una sua mostra personale e Gasconade ha presentato una sua opera nella mostra collettiva The Cthulhu Club.
Renaud Jerez (1982; vive a Bruxelles) ha presentato opere presso Maison Grégoire, Bruxelles; The Woodmill, Londra; e Galerie VidalCuglietta, Bruxelles.
Nina Könnemann (1971; vive a Berlino) ha in programma una mostra personale presso la Kölnischer Kunstverein di Colonia. Mostre personali le sono state dedicate da: Fondazione Pastificio Cerere, Roma; Museum Goch, Bonn; Portikus, Francoforte; Cubitt, Londra; ecc. Nel 2010 il MoMA – Museum of Modern Art di New York ha ospitato uno screening delle sue opere video.
Michele Manfellotto (1977; vive a Roma) ha preso parte alla mostra collettiva Re-generation al MACRO Testaccio di Roma. Gasconade ha presentato una sua opera video nella mostra FW2013RTW (Kudos) presso la Galleria Federica Schiavo di Roma.
James Richards (1983; vive a Londra) ha recentemente esposto presso l'Artist's Institute di New York e il Kunstverein München di Monaco. Richards è tra gli artisti invitati alla mostra Il palazzo enciclopedico: 55. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia.
Tabor Robak (1986; vive a New York) è incluso nelle mostra collettive Empire State al Palazzo delle Esposizioni di Roma, e ProBio, parte di EXPO 1: New York, al MoMA PS1 di New York. Nel 2014 Team Gallery, a New York, ospiterà la prima mostra personale dell'artista.
Stewart Uoo (1985; vive a New York) ha in corso una doppia-personale con Jana Euler al Whitney Museum di New York. 47 Canal, a New York, ha ospitato una mostra personale dell'artista nel 2012.
Jordan Wolfson (1980; vive a New York) ha recentemente avuto mostre personali presso REDCAT, Los Angeles; Midway Contemporary Art, Minneapolis; e Nassauischer Kunstverein, Wiesbaden. Il suo lavoro sarà oggetto di mostre personali allo S.M.A.K. di Ghent e alla Chisenhale Gallery di Londra.
Trent Reznor (1965; americano) è front-man del gruppo musicale industrial Nine Inch Nails. Con Atticus Ross (1968; inglese) ha composto le colonne sonore dei film The Social Network (2010) e Uomini che odiano le donne (2011), entrambi diretti da David Fincher.
Sonny John Moore, aka Skrillex (1988, americano) ha recentemente pubblicato il suo ultimo ep Leaving. Skriellex ha affiancato il compositore Cliff Martinez nella composizione e selezione musicale della colonna sonora del film Spring Breakers (2013) di Harmony Korine.
Xiu Xiu è una una band synth rock capitanata da Jamie Stewart (1978; americano). L'ultimo album degli Xiu Xiu è Always; A promise è il secondo.
#2 Kunstverein @ Viafarini
Maria Pecchioli presenta la parte conclusiva di Plotting the urban Body-Milano, un progetto interdisciplinare in progress, avviato durante la residenza in Viafarini fra aprile e luglio 2012. Plotting the Urban Body è un’analisi che parte dalla medicina tradizionale cinese. Tenendo come principi di ricerca le teorie base di questa disciplina viene condotta un’indagine intorno al tessuto urbano, alla distribuzione energetica nella città considerandola come corpo organico, essere biologico all’interno della quale le funzioni di equilibrio energetico si manifestano con gli stessi principi che secondo la MTC regolano la natura.
Nella prima fase della ricerca su Milano, Maria Pecchioli ha individuato, seguendo un processo di mappatura/traduzione delle funzioni degli organi fondamentali nella MTC, i punti energetici e i meridiani energetici del corpo urbano. Fra questi sono stati rilevati 12 punti critici dal punto di vista energetico e da trattare simbolicamente al fine di riequilibrare i processi energetici del corpo/città. In questo secondo e conclusivo intervento l’artista attiverà nei punti critici una serie di performance terapeutiche utilizzando come medium l’elemento cibo. Il cibo diventa il tramite curativo che dal corpo dell’artista si trasmette e trasferisce il suo potenziale equilibrante all’ambiente circostante. Una serie di atti performativi verranno quindi attivati come terapia all’interno della città seguendo tre percorsi di quattro tappe/punti ciascuno.
UnDo dedicherà uno spazio speciale a Plotting the Urban Body–Milano, ospitando un diario quotidiano in cui Maria Pecchioli annoterà considerazioni e riflessioni sui processi performativo-terapeutici attivati e la complessa relazione fra corpo umano e corpo urbano. pubmilano.undo.net
Programma:
22 maggio, Viafarini DOCVA: incontro con l'artista e presentazione dell’intero processo Plotting the Urban Body. Per l'occasione verrà installato Plotting the urban Body Manhattan, una versione del progetto sviluppata specificamente per Manhattan durante la residenza a Flux Factory (inverno 2013).
23-25 maggio, diversi luoghi urbani: performance terapeutiche nella città.
Nel dettaglio:
Percorso 1: 23 maggio H 9-14 - Piazzetta della Difesa per le Donne - Università Bicocca - Via Filzi angolo via Tonale - Via Borsieri angolo via Confalonieri - Via Castellino da castello
Percorso 2: 24 maggio H 9-14 - Via Pusiano parco Lambro - Via Pacini angolo via Bandelli - Viale Umbria angolo via Colletta - Parco Ravizza via Brahms
Percorso 3: 25 maggio H 9-14 - Via Scaldasole angolo via arena - Via della Signora angolo via Laghetto - Piazza Castello - Via Filarete angolo via Massena
26 maggio, VIR Viafarini-in-residence, via Carlo Farini 35: brunch conclusivo insieme allo chef Armando Siesto in cui si propone un percorso attraverso la presentazione, la rielaborazione e la degustazione degli alimenti utilizzati nelle performance, un atto performativo sociale in cui la comunità prende parte ed entra in contatto con l’idea del cibo come cura.
L'intero programma di interventi è documentato da studenti della Accademia di Belle Arti di Brera.
#3 Beirut @ Viafarini
Seasonal Selections condivide con il pubblico momenti significativi della programmazione di Beirut attraverso opere filmiche di artisti e registi che hanno contribuito in mostre e proiezioni da ottobre 2012 a maggio 2013, al Cairo.
Beirut è un'iniziativa artistica e uno spazio espositivo costituitosi al Cairo a maggio 2012, e fondato sulla convinzione che il cambiamento deve in primo luogo essere immaginato per poter essere raggiunto. L'anno a Beirut è concepito in tre stagioni, che si articolano attraverso una serie di interrogativi interconnessi. Season One (10 ottobre 2012 - 14 gennaio 2013) ha esaminato il lavoro attraverso la vita e l'amore delle immagini, speculando sui desideri di un disegno. Season Two (7 febbraio - 6 aprile 2013) si è concentrata sulla relazione tra magia, potere e resistenza e la loro connessione con lo Stato moderno, riflettendo sulle nozioni di storia e la sua revisione, memoria collettiva e identità nazionale. Season Three (27 aprile - 30 giugno 2013) è dedicata alla domanda colossale di Cosa è un'istituzione? e cosa significhi istituire, attraverso gli spazi dell'arte, del linguaggio e della legge.
Screening:
Carlos Amorales, Supprimer, Modifier et Preserver, 2012, 28min. 42sec, courtesy the artist
Abbas Kiarostami, First Case, Second Case, 1979-1982, 45min
Oliver Laric, Versions, 2012, 6 min. 17 sec., courtesy Seventeen Gallery
Con il supporto di Roberto Cimetta Fund 2013.
Uri Aran, Moon, still
"May Invitational #1 Gasconade @ Viafarini
None of This was Supposed to Happen
Uri Aran, Ian Cheng, David Douard & Renaud Jerez, Nina Könnemann, Michele Manfellotto, James Richards, Tabor Robak, Stewart Uoo, Jordan Wolfson + Trent Reznor & Atticus Ross, Skrillex, Xiu Xiu
a cura di Michele D'Aurizio e Giangiacomo Rossetti
14 - 25 maggio 2013
May Invitational #2 Kunstverein @ Viafarini
Plotting the Urban Body
Maria Pecchioli
a cura di kunstverein (Milano) Katia Anguelova, Alessandra Poggianti e Andrea Wiarda
22 - 26 maggio 2013
May Invitational #3 Beirut @ Viafarini
Seasonal Selections
Carlos Amorales, Oliver Laric, Abbas Kiarostami
a cura di Beirut (Sarah Rifky, Jens Maier-Rothe e Antonia Alampi)
27 - 28 maggio 2013"
Simone Frangi
Nel mese di maggio 2013 Viafarini DOCVA ospita tre realtà indipendenti - Gasconade (Milano), Kunstverein (Milano) e Beirut (Cairo) - che si presenteranno ciascuna attraverso screening program, talk e progetti performativi urbani su invito di Simone Frangi.
con il supporto di Fondazione Cariplo e Gemmo SpA.
#1 Gasconade @ Viafarini
Le nove opere video che compongono il video-program costituiscono un itinerario audio-visivo equiparabile alla fruizione catatonica di clip YouTube. Per linguaggio adottato e/o temi evocati, le opere stimolano l'emersione di narrazioni sentimentaliste e malinconiche, e suggeriscono un'attitudine apatica nei confronti della video-arte quale output di creazione artistica: nell'impraticabilità di fronteggiare il medium cinematografico, le opere ricalcano il più umile formato del videoclip. None of This Was Supposed to Happen è quindi una playlist di atteggiamenti affettati e patetici, melensamente adolescenziali, residuati di cultura white trash.
(Schermo principale)
Nina Könnemann, Der Firmling, 2004; 3'06''; courtesy dell'artista; Galerie Karin Guenther, Amburgo; e House of Gaga, Città del Messico
Xiu Xiu, Sad Pony Guerrilla Girl, da A Promise, 2003; 3'18''
Tabor Robak, Cold Storage, 2012; 7'; courtesy dell'artista e Team Gallery, New York
Uri Aran, Moon, 2007; 2'53''; courtesy dell'artista e Gavin Brown's enterprise, New York
David Douard & Renaud Jerez, Standard Sick Devil, 2012; 17'42''; courtesy degli artisti
Michele Manfellotto, Diary Excerpt, October 2012 (Paris, Private Dancers) (Music: Mushy & Malheur), 2012; 9'05"; courtesy dell'artista
Trent Reznor & Atticus Ross, The Gentle Hum of Anxiety, da The Social Network (Soundrack from the Motion Picture), 2010; 3'53''
Jordan Wolfson, Infinite Melancholy, 2003; 4'; courtesy dell'artista e T293, Napoli/Roma
Stewart Uoo, Confession, 2012; 8'58''; courtesy dell'artista e 47 Canal, New York
Skrillex, Scary Monsters on Strings, da Spring Breakers (Music from the Motion Picture), 2013); 4'03''
James Richards, Screensaver, 2009; 1'17''; courtesy dell'artista; LUX, Londra; e Rodeo Gallery, Istanbul
(i-Phone)
Ian Cheng, This Papaya Tastes Perfect (iPhone edition), 2012; 7'53''; courtesy dell'artista
Uri Aran (1977; vive a New York) è tra gli artisti invitati alla mostra Il palazzo enciclopedico: 55. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia. La Kunsthalle Zürich di Zurigo ha recentemente ospitato here, here and here, la prima mostra personale dell'artista in un'istituzione museale. Opere di Aran sono anche incluse nella mostra Empire State, presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Ian Cheng (1984; vive a New York) ha recentemente concluso una mostra personale presso Off Vendome, a Dusseldorf. Il lavoro di Cheng è incluso in ProBio, una mostra collettiva a cura di Josh Kline, parte del programma EXPO 1: New York del MoMA PS1 di New York.
David Douard (1983; vive a Parigi) avrà nel prossimo futuro mostre personali presso il Musée d'Art Contemporain di Lione e lo Sculpture Center di New York. Recentemente Valentin di Parigi ha ospitato una sua mostra personale e Gasconade ha presentato una sua opera nella mostra collettiva The Cthulhu Club.
Renaud Jerez (1982; vive a Bruxelles) ha presentato opere presso Maison Grégoire, Bruxelles; The Woodmill, Londra; e Galerie VidalCuglietta, Bruxelles.
Nina Könnemann (1971; vive a Berlino) ha in programma una mostra personale presso la Kölnischer Kunstverein di Colonia. Mostre personali le sono state dedicate da: Fondazione Pastificio Cerere, Roma; Museum Goch, Bonn; Portikus, Francoforte; Cubitt, Londra; ecc. Nel 2010 il MoMA – Museum of Modern Art di New York ha ospitato uno screening delle sue opere video.
Michele Manfellotto (1977; vive a Roma) ha preso parte alla mostra collettiva Re-generation al MACRO Testaccio di Roma. Gasconade ha presentato una sua opera video nella mostra FW2013RTW (Kudos) presso la Galleria Federica Schiavo di Roma.
James Richards (1983; vive a Londra) ha recentemente esposto presso l'Artist's Institute di New York e il Kunstverein München di Monaco. Richards è tra gli artisti invitati alla mostra Il palazzo enciclopedico: 55. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia.
Tabor Robak (1986; vive a New York) è incluso nelle mostra collettive Empire State al Palazzo delle Esposizioni di Roma, e ProBio, parte di EXPO 1: New York, al MoMA PS1 di New York. Nel 2014 Team Gallery, a New York, ospiterà la prima mostra personale dell'artista.
Stewart Uoo (1985; vive a New York) ha in corso una doppia-personale con Jana Euler al Whitney Museum di New York. 47 Canal, a New York, ha ospitato una mostra personale dell'artista nel 2012.
Jordan Wolfson (1980; vive a New York) ha recentemente avuto mostre personali presso REDCAT, Los Angeles; Midway Contemporary Art, Minneapolis; e Nassauischer Kunstverein, Wiesbaden. Il suo lavoro sarà oggetto di mostre personali allo S.M.A.K. di Ghent e alla Chisenhale Gallery di Londra.
Trent Reznor (1965; americano) è front-man del gruppo musicale industrial Nine Inch Nails. Con Atticus Ross (1968; inglese) ha composto le colonne sonore dei film The Social Network (2010) e Uomini che odiano le donne (2011), entrambi diretti da David Fincher.
Sonny John Moore, aka Skrillex (1988, americano) ha recentemente pubblicato il suo ultimo ep Leaving. Skriellex ha affiancato il compositore Cliff Martinez nella composizione e selezione musicale della colonna sonora del film Spring Breakers (2013) di Harmony Korine.
Xiu Xiu è una una band synth rock capitanata da Jamie Stewart (1978; americano). L'ultimo album degli Xiu Xiu è Always; A promise è il secondo.
#2 Kunstverein @ Viafarini
Maria Pecchioli presenta la parte conclusiva di Plotting the urban Body-Milano, un progetto interdisciplinare in progress, avviato durante la residenza in Viafarini fra aprile e luglio 2012. Plotting the Urban Body è un’analisi che parte dalla medicina tradizionale cinese. Tenendo come principi di ricerca le teorie base di questa disciplina viene condotta un’indagine intorno al tessuto urbano, alla distribuzione energetica nella città considerandola come corpo organico, essere biologico all’interno della quale le funzioni di equilibrio energetico si manifestano con gli stessi principi che secondo la MTC regolano la natura.
Nella prima fase della ricerca su Milano, Maria Pecchioli ha individuato, seguendo un processo di mappatura/traduzione delle funzioni degli organi fondamentali nella MTC, i punti energetici e i meridiani energetici del corpo urbano. Fra questi sono stati rilevati 12 punti critici dal punto di vista energetico e da trattare simbolicamente al fine di riequilibrare i processi energetici del corpo/città. In questo secondo e conclusivo intervento l’artista attiverà nei punti critici una serie di performance terapeutiche utilizzando come medium l’elemento cibo. Il cibo diventa il tramite curativo che dal corpo dell’artista si trasmette e trasferisce il suo potenziale equilibrante all’ambiente circostante. Una serie di atti performativi verranno quindi attivati come terapia all’interno della città seguendo tre percorsi di quattro tappe/punti ciascuno.
UnDo dedicherà uno spazio speciale a Plotting the Urban Body–Milano, ospitando un diario quotidiano in cui Maria Pecchioli annoterà considerazioni e riflessioni sui processi performativo-terapeutici attivati e la complessa relazione fra corpo umano e corpo urbano. pubmilano.undo.net
Programma:
22 maggio, Viafarini DOCVA: incontro con l'artista e presentazione dell’intero processo Plotting the Urban Body. Per l'occasione verrà installato Plotting the urban Body Manhattan, una versione del progetto sviluppata specificamente per Manhattan durante la residenza a Flux Factory (inverno 2013).
23-25 maggio, diversi luoghi urbani: performance terapeutiche nella città.
Nel dettaglio:
Percorso 1: 23 maggio H 9-14 - Piazzetta della Difesa per le Donne - Università Bicocca - Via Filzi angolo via Tonale - Via Borsieri angolo via Confalonieri - Via Castellino da castello
Percorso 2: 24 maggio H 9-14 - Via Pusiano parco Lambro - Via Pacini angolo via Bandelli - Viale Umbria angolo via Colletta - Parco Ravizza via Brahms
Percorso 3: 25 maggio H 9-14 - Via Scaldasole angolo via arena - Via della Signora angolo via Laghetto - Piazza Castello - Via Filarete angolo via Massena
26 maggio, VIR Viafarini-in-residence, via Carlo Farini 35: brunch conclusivo insieme allo chef Armando Siesto in cui si propone un percorso attraverso la presentazione, la rielaborazione e la degustazione degli alimenti utilizzati nelle performance, un atto performativo sociale in cui la comunità prende parte ed entra in contatto con l’idea del cibo come cura.
L'intero programma di interventi è documentato da studenti della Accademia di Belle Arti di Brera.
#3 Beirut @ Viafarini
Seasonal Selections condivide con il pubblico momenti significativi della programmazione di Beirut attraverso opere filmiche di artisti e registi che hanno contribuito in mostre e proiezioni da ottobre 2012 a maggio 2013, al Cairo.
Beirut è un'iniziativa artistica e uno spazio espositivo costituitosi al Cairo a maggio 2012, e fondato sulla convinzione che il cambiamento deve in primo luogo essere immaginato per poter essere raggiunto. L'anno a Beirut è concepito in tre stagioni, che si articolano attraverso una serie di interrogativi interconnessi. Season One (10 ottobre 2012 - 14 gennaio 2013) ha esaminato il lavoro attraverso la vita e l'amore delle immagini, speculando sui desideri di un disegno. Season Two (7 febbraio - 6 aprile 2013) si è concentrata sulla relazione tra magia, potere e resistenza e la loro connessione con lo Stato moderno, riflettendo sulle nozioni di storia e la sua revisione, memoria collettiva e identità nazionale. Season Three (27 aprile - 30 giugno 2013) è dedicata alla domanda colossale di Cosa è un'istituzione? e cosa significhi istituire, attraverso gli spazi dell'arte, del linguaggio e della legge.
Screening:
Carlos Amorales, Supprimer, Modifier et Preserver, 2012, 28min. 42sec, courtesy the artist
Abbas Kiarostami, First Case, Second Case, 1979-1982, 45min
Oliver Laric, Versions, 2012, 6 min. 17 sec., courtesy Seventeen Gallery
Con il supporto di Roberto Cimetta Fund 2013.
Jordan Wolfson, Infinite Melancholy, still
Ian Cheng, This Papaya Tastes Perfect, still
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