Critical Quest è una sfida in cui i critici sono invitati ad esporre letteralmente i propri presupposti, le proprie convinzioni e il proprio linguaggio all'interno di due diversi spazi espositivi.
Più teorica di una mostra, ma meno enigmatica di un catalogo, Critical Quest è l'evento della critica: una prova ed un gioco, un momento di incontro e di riflessione, di conoscenza e di informazione, di scambio e compravendita.
F. Bonami, A. Bonito Oliva, N. Bourriaud, K. Bush, D. Cameron, G. Ciavoliello, A. Dannat, R. Daolio, J. Decter, G. Di Pietrantonio, J. Deitch, R. Fleck, C. Freedman, M. J. Jacob, H. Kontova, D. Kuspit, L. Lambrecht, C. Leigh, C. Levi, G. Magnani, V. Misiano, R. C. Morgan, A. Renton, J. Sans, C. Strasser, L. Van Veelen, A. Vettese, B. Wallis, B. Weil, T. Wulffen (in collaborazione con Galleria Transepoca, Milano)
"Iroko Seki, giovane critica giapponese, nel 1993 era venuta in Italia per la Biennale di Venezia ed era passata a Milano allo spazio Viafarini per vedere la mostra di David Mach, artista inglese che aveva esposto anche in Giappone. Nello spazio dell’Archivio Iroko aveva trovato allestito il progetto Critical Quest, con tutte le magliette con i testi dei critici. Iroko fu entusiasta e chiese di portare il progetto a Tokyo. Comincio’ una lunga trattativa con Alessandra Galletta e alla fine, nel 1994, si andò tutti allo Spiral Garden".
Patrizia Brusarosco
Critical Quest, veduta dell'allestimento nello spazio dell’Archivio Viafarini, Milano
Critical Quest è una sfida in cui i critici sono invitati ad esporre letteralmente i propri presupposti, le proprie convinzioni e il proprio linguaggio all'interno di due diversi spazi espositivi.
Più teorica di una mostra, ma meno enigmatica di un catalogo, Critical Quest è l'evento della critica: una prova ed un gioco, un momento di incontro e di riflessione, di conoscenza e di informazione, di scambio e compravendita.
F. Bonami, A. Bonito Oliva, N. Bourriaud, K. Bush, D. Cameron, G. Ciavoliello, A. Dannat, R. Daolio, J. Decter, G. Di Pietrantonio, J. Deitch, R. Fleck, C. Freedman, M. J. Jacob, H. Kontova, D. Kuspit, L. Lambrecht, C. Leigh, C. Levi, G. Magnani, V. Misiano, R. C. Morgan, A. Renton, J. Sans, C. Strasser, L. Van Veelen, A. Vettese, B. Wallis, B. Weil, T. Wulffen (in collaborazione con Galleria Transepoca, Milano)
"Iroko Seki, giovane critica giapponese, nel 1993 era venuta in Italia per la Biennale di Venezia ed era passata a Milano allo spazio Viafarini per vedere la mostra di David Mach, artista inglese che aveva esposto anche in Giappone. Nello spazio dell’Archivio Iroko aveva trovato allestito il progetto Critical Quest, con tutte le magliette con i testi dei critici. Iroko fu entusiasta e chiese di portare il progetto a Tokyo. Comincio’ una lunga trattativa con Alessandra Galletta e alla fine, nel 1994, si andò tutti allo Spiral Garden".
Patrizia Brusarosco
Critical Quest, veduta dell'allestimento nello spazio dell’Archivio Viafarini, Milano
Critical Quest, banchetto con intervento di Dan Cameron
Giancarla Zanutti (Galleria Transepoca) e Patrizia Brusarosco (Viafarini)
Copertina pubblicazione Critical Quest Japan (1994)
Cartolina di Hiroko Seki e Antoni Muntadas, 1997
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