Gabriele Picco, Disegnacci e disegnini

17 novembre - 19 dicembre 1998

"Scultura che contiene persone simpatiche, L’avido di bellezza, Allo zenit del calvo, che cosa sono, oltre che i titoli delle opere di Gabriele Picco? Difficile rispondere oppure facilissimo: potrebbero essere i titoli del giornale, dell’inserto illustrato, della futura news televisiva, oppure l’”Accadde domani” di oggi, con la sola, ma capitale, differenza. Domani, quando leggeremo o ascolteremo l’assurda notizia del Mangiatore di film al cinema, del Distributore di fitte al cervello, o del Lanciatore di pozzanghere in allenamento, notizia data con nomi, cognomi e articolate spiegazioni, non ci accorgeremo della sua totale assurdità che ormai è il presente assoluto dei nostri quotidiani, dei settimanali, dei Tg e della pubblicità.

Per la sua prima mostra personale Gabriele Picco presenta allo spazio Viafarini un'installazione di centinaia di disegni che spaziano nelle esperienze personali dell'autore, passando per miti più o meno contemporanei da Boccaccio all'ispettore Derrick, accompagnati da due sculture e da una colonna sonora "esplosiva", inconsapevolmente realizzata dal pubblico.


Con il patrocinio del Comune di Milano - Settore Giovani".

Dal testo in catalogo di Alessandra Galletta

Gabriele Picco, Disegnacci e disegnini

17 novembre - 19 dicembre 1998

"Scultura che contiene persone simpatiche, L’avido di bellezza, Allo zenit del calvo, che cosa sono, oltre che i titoli delle opere di Gabriele Picco? Difficile rispondere oppure facilissimo: potrebbero essere i titoli del giornale, dell’inserto illustrato, della futura news televisiva, oppure l’”Accadde domani” di oggi, con la sola, ma capitale, differenza. Domani, quando leggeremo o ascolteremo l’assurda notizia del Mangiatore di film al cinema, del Distributore di fitte al cervello, o del Lanciatore di pozzanghere in allenamento, notizia data con nomi, cognomi e articolate spiegazioni, non ci accorgeremo della sua totale assurdità che ormai è il presente assoluto dei nostri quotidiani, dei settimanali, dei Tg e della pubblicità.

Per la sua prima mostra personale Gabriele Picco presenta allo spazio Viafarini un'installazione di centinaia di disegni che spaziano nelle esperienze personali dell'autore, passando per miti più o meno contemporanei da Boccaccio all'ispettore Derrick, accompagnati da due sculture e da una colonna sonora "esplosiva", inconsapevolmente realizzata dal pubblico.


Con il patrocinio del Comune di Milano - Settore Giovani".

Dal testo in catalogo di Alessandra Galletta