Wurmkos è il laboratorio di arti visive creato da Pasquale Campanella e dalle persone con disagio psichico ospiti della Cooperativa Lotta contro l'Emarginazione di Sesto San Giovanni (Milano).
L'attività del gruppo muove dal rifiuto di preconcetti confini tra ciò che è artistico e ciò che non lo è. Il laboratorio non persegue finalità didattiche o terapeutiche, ma si presenta come dinamica in cui a partire dalle singole individualità si avvia un libero processo creativo, all'interno del quale l'opera è l'effettivo tramite con l'altro.
"Wurmkos, fondato nel 1987, è un laboratorio d’arte visiva. È un luogo aperto, inteso come esperienza che mette in relazione arte e disagio psichico senza porsi obiettivi di “salvezza”, nel quale entrano sui diversi progetti, artisti, disagiati e non, critici, persone che collaborano alla realizzazione di opere e testi. Nel corso del tempo si è consolidato un piccolo gruppo che costituisce il nucleo permanente cui si sono aggiunte, sui diversi progetti, oltre un centinaio d’altre persone.
Con spirito “basagliano”, da sempre il lavoro degli artisti è stato inserito nel circuito dell’arte contemporanea, evitando quello dell’Outsider art. Il gruppo ha partecipato, nel corso di quasi trent’anni, a numerose mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero".
Patrizia Brusarosco
Wurmkos è il laboratorio di arti visive creato da Pasquale Campanella e dalle persone con disagio psichico ospiti della Cooperativa Lotta contro l'Emarginazione di Sesto San Giovanni (MI).
L'attività del gruppo muove dal rifiuto di preconcetti confini tra ciò che è artistico e ciò che non lo è. Il laboratorio non persegue finalità didattiche o terapeutiche, ma si presenta come dinamica in cui a partire dalle singole individualità si avvia un libero processo creativo, all'interno del quale l'opera è l'effettivo tramite con l'altro.
Negli ultimi due anni il lavoro di Wurmkos si è misurato con il tema del mobile e dell'oggetto di design, dapprima come scoperta spontanea, in seguito come precisa intenzionalità del laboratorio.
L'idea-guida dell'esposizione Wurmkos Design è quella di indagare a diversi livelli il rapporto tra idea progettuale e realizzazione di oggetti, attraverso la presentazione di disegni, dipinti, modelli, mobili/oggetti spontanei, progetti di artisti Wurmkos realizzati come prototipi industriali.
La mostra è accompagnata da un nuovo numero della rivista Wurmkos, che si propone come strumento di dibattito teorico con contributi di critici d'arte, artisti, psicanalisti, operatori sociali. Il nuovo numero è interamente dedicato al progetto Wurmkos Design, con contributi di Maurizio Barberis, Paolo Deganello, Elio Grazioli, Alessandro Mendini.
Wurmkos è il laboratorio di arti visive creato da Pasquale Campanella e dalle persone con disagio psichico ospiti della Cooperativa Lotta contro l'Emarginazione di Sesto San Giovanni (Milano).
L'attività del gruppo muove dal rifiuto di preconcetti confini tra ciò che è artistico e ciò che non lo è. Il laboratorio non persegue finalità didattiche o terapeutiche, ma si presenta come dinamica in cui a partire dalle singole individualità si avvia un libero processo creativo, all'interno del quale l'opera è l'effettivo tramite con l'altro.
"Wurmkos, fondato nel 1987, è un laboratorio d’arte visiva. È un luogo aperto, inteso come esperienza che mette in relazione arte e disagio psichico senza porsi obiettivi di “salvezza”, nel quale entrano sui diversi progetti, artisti, disagiati e non, critici, persone che collaborano alla realizzazione di opere e testi. Nel corso del tempo si è consolidato un piccolo gruppo che costituisce il nucleo permanente cui si sono aggiunte, sui diversi progetti, oltre un centinaio d’altre persone.
Con spirito “basagliano”, da sempre il lavoro degli artisti è stato inserito nel circuito dell’arte contemporanea, evitando quello dell’Outsider art. Il gruppo ha partecipato, nel corso di quasi trent’anni, a numerose mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero".
Patrizia Brusarosco
Wurmkos è il laboratorio di arti visive creato da Pasquale Campanella e dalle persone con disagio psichico ospiti della Cooperativa Lotta contro l'Emarginazione di Sesto San Giovanni (MI).
L'attività del gruppo muove dal rifiuto di preconcetti confini tra ciò che è artistico e ciò che non lo è. Il laboratorio non persegue finalità didattiche o terapeutiche, ma si presenta come dinamica in cui a partire dalle singole individualità si avvia un libero processo creativo, all'interno del quale l'opera è l'effettivo tramite con l'altro.
Negli ultimi due anni il lavoro di Wurmkos si è misurato con il tema del mobile e dell'oggetto di design, dapprima come scoperta spontanea, in seguito come precisa intenzionalità del laboratorio.
L'idea-guida dell'esposizione Wurmkos Design è quella di indagare a diversi livelli il rapporto tra idea progettuale e realizzazione di oggetti, attraverso la presentazione di disegni, dipinti, modelli, mobili/oggetti spontanei, progetti di artisti Wurmkos realizzati come prototipi industriali.
La mostra è accompagnata da un nuovo numero della rivista Wurmkos, che si propone come strumento di dibattito teorico con contributi di critici d'arte, artisti, psicanalisti, operatori sociali. Il nuovo numero è interamente dedicato al progetto Wurmkos Design, con contributi di Maurizio Barberis, Paolo Deganello, Elio Grazioli, Alessandro Mendini.
Caterina Caserta
Progetto per tavolo, 1990
gessetti ed acrilico su carta da pacco
73 x 50 cm
Caterina Caserta, tavolo in vetro serigrafato
Caterina Caserta
Armadio, 1992
acrilico e pittura fosforescente su carta
Antonio Valente
Sedie, 1990
olio e acrilico su lenzuolo
Antonio Valente
Sedia, 1992
tecnica mista su cartoncino telato
Antonio Valente
Sedia, 1992
tecnica mista su cartoncino telato
Antonio Valente
Sedia, 1992
Il gruppo Wurmkos. Fu un’emozione enorme allestire la mostra con questi ragazzi molto empatici e riconoscenti.
Foto di Armin LinkeWurmkos al lavoro nel loro laboratorio
Foto di Armin LinkePasquale Campanella con Caterina Caserta
Foto di Armin Linke
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