Parasite 2.0, Primitive Future Office

settembre - dicembre 2014

Primitive Future Office è un progetto di ricerca che parte dagli studi portati avanti negli ultimi anni riguardo ai movimenti della controcultura, la Open Culture emergente e le possibilità per un’architettura informale. Oggi, il dibattito culturale riguardante le pratiche spaziali, vive di trend temporanei che nascono e muoiono con una rapidità inaspettata. Allo stesso tempo la figura del progettista è messa in crisi e confinata in una posizione marginale. Le città si sono trasformate in un’arena dove forze di mercato e tensioni economiche e finanziarie impediscono ragionamenti svincolati dagli interessi di una plutocrazia imperante. Ci si dirige sempre più verso una “depoliticizzazione” delle città e degli enti che le governano, sminuendo il potere e le capacità dell’architetto privato oramai del suo substrato teorico e ideologico. Come può allora oggi reagire la cultura del progetto a questa condizione e ritrovare il suo ruolo critico, politico ed etico? Primitive Future Office cerca di ripercorrere alcuni casi storici, tentando di guardare al nuovo ruolo che l’architetto potrebbe assumere. Oggi si ripresenta il mito dell’open design come risposta alla crisi della professione: in questo testo viene messo alla prova attraverso una profonda analisi critica sviluppata tramite una serie di dialoghi condotti con ricercatori, artisti, architetti e designers interrogandosi sul futuro della professione. E’ il progettista dell’open culture indissolubilmente legato alla nuova Corporate Egemony?

Parasite 2.0

Ospiti:
Alessandro Benetti
Brunetto Debattè
Pablo Calderon Salazar
Todo por la praxis
Matteo Guarnaccia
Arquitectura Expandida
Fala Atelier
Giampiero Venturini & Carlo Venegoni
From Outer Space
WAI Architecture Think Tank
Giulia Celentano
Minibuilders (IaaC)
Tomas Diez (FabLab Barcelona)
Bonnie Fortune & Brett Bloom
Jesse Howard

Il libro è stato pubblicato da
Plug_in books, Busalla (GE)

Parasite 2.0 sono Stefano Colombo, Eugenio Cosentino e Luca Marullo. Hanno sede a Milano, Bruxelles e Londra. Indagano lo stato degli habitat umani, agendo all'interno di un ibrido di architettura, design e scenografia.
Hanno lavorato e collaborato con Triennale Milano (2020); Damien e The Love Guru (Bruxelles, 2019); Terraforma Festival (Milano, 2017 e 2018); domesti.city (New York, 2018); XX Biennale Cilena di Architettura (Valparaiso, 2017); Biennale di Architettura di Venezia (2012, 2014 e 2018); Shenzhen Architecture Biennale (2015), e Viafarini (2014). Hanno condotto attività didattica presso Faculté d’architecture de l’université libre de Bruxelles, Design Academy Eindhoven e Politecnico di Milano. Hanno insegnato alla Gerrit Rietveld Academy di Amsterdam, NABA Nuova Accademia Belle Arti Milano, e dal 2016 insegnano regolarmente al MADE Program-Accademia di Belle Arti R. Gagliardi a Siracusa, Italia.
Parasite 2.0 è stato premiato con il programma Young Architects MAXXI nel 2016. Sono artisti residenti alla Jan Van Eyck Academie e mentee al Forecast per il programma 2020. Parasite 2.0 è rappresentato dalla Galleria Operativa Arte Contemporanea e dalla Galleria Corraini Arte Contemporanea.

 

Parasite 2.0, Primitive Future Office

settembre - dicembre 2014

Primitive Future Office è un progetto di ricerca che parte dagli studi portati avanti negli ultimi anni riguardo ai movimenti della controcultura, la Open Culture emergente e le possibilità per un’architettura informale. Oggi, il dibattito culturale riguardante le pratiche spaziali, vive di trend temporanei che nascono e muoiono con una rapidità inaspettata. Allo stesso tempo la figura del progettista è messa in crisi e confinata in una posizione marginale. Le città si sono trasformate in un’arena dove forze di mercato e tensioni economiche e finanziarie impediscono ragionamenti svincolati dagli interessi di una plutocrazia imperante. Ci si dirige sempre più verso una “depoliticizzazione” delle città e degli enti che le governano, sminuendo il potere e le capacità dell’architetto privato oramai del suo substrato teorico e ideologico. Come può allora oggi reagire la cultura del progetto a questa condizione e ritrovare il suo ruolo critico, politico ed etico? Primitive Future Office cerca di ripercorrere alcuni casi storici, tentando di guardare al nuovo ruolo che l’architetto potrebbe assumere. Oggi si ripresenta il mito dell’open design come risposta alla crisi della professione: in questo testo viene messo alla prova attraverso una profonda analisi critica sviluppata tramite una serie di dialoghi condotti con ricercatori, artisti, architetti e designers interrogandosi sul futuro della professione. E’ il progettista dell’open culture indissolubilmente legato alla nuova Corporate Egemony?

Parasite 2.0

Ospiti:
Alessandro Benetti
Brunetto Debattè
Pablo Calderon Salazar
Todo por la praxis
Matteo Guarnaccia
Arquitectura Expandida
Fala Atelier
Giampiero Venturini & Carlo Venegoni
From Outer Space
WAI Architecture Think Tank
Giulia Celentano
Minibuilders (IaaC)
Tomas Diez (FabLab Barcelona)
Bonnie Fortune & Brett Bloom
Jesse Howard

Il libro è stato pubblicato da
Plug_in books, Busalla (GE)

Parasite 2.0 sono Stefano Colombo, Eugenio Cosentino e Luca Marullo. Hanno sede a Milano, Bruxelles e Londra. Indagano lo stato degli habitat umani, agendo all'interno di un ibrido di architettura, design e scenografia.
Hanno lavorato e collaborato con Triennale Milano (2020); Damien e The Love Guru (Bruxelles, 2019); Terraforma Festival (Milano, 2017 e 2018); domesti.city (New York, 2018); XX Biennale Cilena di Architettura (Valparaiso, 2017); Biennale di Architettura di Venezia (2012, 2014 e 2018); Shenzhen Architecture Biennale (2015), e Viafarini (2014). Hanno condotto attività didattica presso Faculté d’architecture de l’université libre de Bruxelles, Design Academy Eindhoven e Politecnico di Milano. Hanno insegnato alla Gerrit Rietveld Academy di Amsterdam, NABA Nuova Accademia Belle Arti Milano, e dal 2016 insegnano regolarmente al MADE Program-Accademia di Belle Arti R. Gagliardi a Siracusa, Italia.
Parasite 2.0 è stato premiato con il programma Young Architects MAXXI nel 2016. Sono artisti residenti alla Jan Van Eyck Academie e mentee al Forecast per il programma 2020. Parasite 2.0 è rappresentato dalla Galleria Operativa Arte Contemporanea e dalla Galleria Corraini Arte Contemporanea.