In primavera, la Cascina era pronta per essere inaugurata, e in quell’occasione Patty constatò per l’ennesima volta che lei non c’entrava niente, era abbastanza invisibile. O meglio, ciascuno pensava a sé stesso e se esisteva spirito di appartenenza, di gruppo, Patty era sempre esclusa. L’incidente più grande si verificò il giorno dell’inaugurazione, il 7 aprile 2018. Durante il mese precedente c’erano già state parecchie tensioni, chiaramente per via dei conti. Era necessario provvedere ai pagamenti delle imprese, ma sul conto di Sunugal non era arrivato alcun denaro. I rimborsi della Fondazione erano in ritardo. A detta di Modou era inopportuno disturbare in Fondazione per avere una previsione, si poteva solo aspettare, facendo buon viso a cattivo gioco, con il sorriso sulle labbra. Aveva imparato che è inutile fare pressioni perché si rischia solo di importunare, le Fondazioni preferiscono che si accenda un prestito con una banca, con cui magari si è già indebitati.
Già prima di Natale, trascorso un anno dalle promesse di controllo dei costi, e arrivato il momento di presentare la prima rendicontazione alla Fondazione, Patty e Modou avevano litigato ferocemente. Non c’era modo di affrettare il contabile, il quale probabilmente faceva del suo meglio per cavarsela in quel mare di pezze d’appoggio da produrre. Modou superava se stesso nel rincorrere il contabile africano senza urtare la sua suscettibilità. Poi faceva del suo meglio per resistere alle insistenze di Patty, che pretendeva un feedback immediato. Il dialogo fra Patty e il contabile era interrotto, già da tempo, da quando tra i due si era arrivati a offese pesanti e addirittura alle mani. Se seguiamo troppo pedissequamente quello che ci viene imposto da una burocrazia estenuante, possiamo perdere la ragione, e tanto tempo nella produzione di scartoffie. Quelle scartoffie avevano già giocato due mesi di ritardo, significava due mesi in più per vedersi riaccreditati gli investimenti spesi. Più altri sei mesi canonici per avere la liquidazione.
Ma i lavori terminarono in tempi record, in soli 6 mesi, e il 10 febbraio 2018 il Centro Internazionale di Quartiere presentato ufficialmente alla Fabbrica del Vapore.
Dopo i litigi dell’inverno, ora di nuovo si arrivava all’inaugurazione con i conti in rosso. A un anno dalla promessa di buona gestione, Patty aveva dovuto anticipare altri ottantamila euro. Quell’occasione dell’inaugurazione era particolarmente simbolica: cosa c’era da festeggiare e ringraziare, in una situazione così spiacevole? Patty non capiva perché, invece di ostentare gratitudine nei confronti della Fondazione, Modou non alzasse la voce, non chiedesse più solerzia. Probabilmente era difficile avanzare pretese, soprattutto per un africano che non voleva sentirsi un questuante. Anche in quell’occasione Patty fu inascoltata, da tutte le parti. Le veniva anzi rinfacciato di mettere il becco senza avere un ruolo ufficiale, non capivano la sua posizione.
Si arrivò al sabato della inaugurazione, Patty non si presentò. Sperava che la sua assenza venisse notata, che il suo disappunto risultasse più chiaro, ma probabilmente Modou era troppo impegnato e troppo uomo pratico per capire quanto in quei momenti sarebbe stata importante un po’ di sensibilità. Provò a chiamarla, Patty non rispose, solo dopo Modou le mandò un SMS scrivendole che le dispiaceva che stesse poco bene, che aveva parlato molto dal palco di Patty, che le mandava un abbraccione, che era stata “molto ma molto di grande aiuto e collaborazione e che sperava si potessero risolvere molte questioni.”
Patty poteva verificare in tempo reale sul Facebook della Cascina le parole con cui Sunugal si muoveva sul palco, e ciò amplificava il senso di distanza. Comunque l’inaugurazione fu un successo grande, con tanta partecipazione calorosa e tante presenze significative. La Cascina traboccava di amici, visitatori, autorità. Patty viveva l’evento a distanza, in collegamento telefonico con un amico, ed era contenta. Quell’estate provvide ancora a sistemare un po’ di conti con le imprese.
In primavera, la Cascina era pronta per essere inaugurata, e in quell’occasione Patty constatò per l’ennesima volta che lei non c’entrava niente, era abbastanza invisibile. O meglio, ciascuno pensava a sé stesso e se esisteva spirito di appartenenza, di gruppo, Patty era sempre esclusa. L’incidente più grande si verificò il giorno dell’inaugurazione, il 7 aprile 2018. Durante il mese precedente c’erano già state parecchie tensioni, chiaramente per via dei conti. Era necessario provvedere ai pagamenti delle imprese, ma sul conto di Sunugal non era arrivato alcun denaro. I rimborsi della Fondazione erano in ritardo. A detta di Modou era inopportuno disturbare in Fondazione per avere una previsione, si poteva solo aspettare, facendo buon viso a cattivo gioco, con il sorriso sulle labbra. Aveva imparato che è inutile fare pressioni perché si rischia solo di importunare, le Fondazioni preferiscono che si accenda un prestito con una banca, con cui magari si è già indebitati.
Già prima di Natale, trascorso un anno dalle promesse di controllo dei costi, e arrivato il momento di presentare la prima rendicontazione alla Fondazione, Patty e Modou avevano litigato ferocemente. Non c’era modo di affrettare il contabile, il quale probabilmente faceva del suo meglio per cavarsela in quel mare di pezze d’appoggio da produrre. Modou superava se stesso nel rincorrere il contabile africano senza urtare la sua suscettibilità. Poi faceva del suo meglio per resistere alle insistenze di Patty, che pretendeva un feedback immediato. Il dialogo fra Patty e il contabile era interrotto, già da tempo, da quando tra i due si era arrivati a offese pesanti e addirittura alle mani. Se seguiamo troppo pedissequamente quello che ci viene imposto da una burocrazia estenuante, possiamo perdere la ragione, e tanto tempo nella produzione di scartoffie. Quelle scartoffie avevano già giocato due mesi di ritardo, significava due mesi in più per vedersi riaccreditati gli investimenti spesi. Più altri sei mesi canonici per avere la liquidazione.
Ma i lavori terminarono in tempi record, in soli 6 mesi, e il 10 febbraio 2018 il Centro Internazionale di Quartiere presentato ufficialmente alla Fabbrica del Vapore.
Dopo i litigi dell’inverno, ora di nuovo si arrivava all’inaugurazione con i conti in rosso. A un anno dalla promessa di buona gestione, Patty aveva dovuto anticipare altri ottantamila euro. Quell’occasione dell’inaugurazione era particolarmente simbolica: cosa c’era da festeggiare e ringraziare, in una situazione così spiacevole? Patty non capiva perché, invece di ostentare gratitudine nei confronti della Fondazione, Modou non alzasse la voce, non chiedesse più solerzia. Probabilmente era difficile avanzare pretese, soprattutto per un africano che non voleva sentirsi un questuante. Anche in quell’occasione Patty fu inascoltata, da tutte le parti. Le veniva anzi rinfacciato di mettere il becco senza avere un ruolo ufficiale, non capivano la sua posizione.
Si arrivò al sabato della inaugurazione, Patty non si presentò. Sperava che la sua assenza venisse notata, che il suo disappunto risultasse più chiaro, ma probabilmente Modou era troppo impegnato e troppo uomo pratico per capire quanto in quei momenti sarebbe stata importante un po’ di sensibilità. Provò a chiamarla, Patty non rispose, solo dopo Modou le mandò un SMS scrivendole che le dispiaceva che stesse poco bene, che aveva parlato molto dal palco di Patty, che le mandava un abbraccione, che era stata “molto ma molto di grande aiuto e collaborazione e che sperava si potessero risolvere molte questioni.”
Patty poteva verificare in tempo reale sul Facebook della Cascina le parole con cui Sunugal si muoveva sul palco, e ciò amplificava il senso di distanza. Comunque l’inaugurazione fu un successo grande, con tanta partecipazione calorosa e tante presenze significative. La Cascina traboccava di amici, visitatori, autorità. Patty viveva l’evento a distanza, in collegamento telefonico con un amico, ed era contenta. Quell’estate provvide ancora a sistemare un po’ di conti con le imprese.
Squadra di volontari di Sunugal festeggia la fine dei lavori, marzo 2018
La Cascina al termine dei lavori, nel 2018
Gli interni della Cascina
Zampa in visita alla Cascina
L'inaugurazione della Cascina C.I.Q. Centro Internazionale di Quartiere, 7 aprile 2018.
In primo piano Tommaso Pagani
L'inaugurazione di C.I.Q. Centro Internazionale di Quartiere
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